TRAMA
Sono ormai alcuni giorni che Firenze è sferzata da una pioggia battente e, come se non bastasse, la visita del presidente israeliano ha completamente paralizzato la città. Carlo Alberto Marchi è intrappolato nella sua auto che da casa lo porta al Palazzo di Giustizia, quando apprende una notizia davvero ghiotta per un cronista di giudiziaria a corto di esclusive: all'alba, in un antico palazzo di via Maggio, la prestigiosa strada degli antiquari, viene trovato morto con ventitré coltellate l'anziano commesso del negozio di antichità religiose più rinomato di Firenze. Un caso molto interessante anche perché il palazzo è di proprietà della Curia e sopra al negozio ha sede l'Economato. Marchi si mette come un mastino alle calcagna dei magistrati nella speranza di tirar fuori uno scoop e chiudere finalmente la bocca al direttore del Nuovo Giornale. Sempre correndo come un pazzo, intendiamoci, perché a casa c'è Donata, la figlia di dieci anni che inizia a lanciare i primi segnali di un'adolescenza decisamente in anticipo. Ma stavolta conciliare il ruolo di padre single con quello di reporter d'assalto sembra davvero un'impresa disperata: sì, perché c'è tutto un mondo che ruota intorno al delitto di via Maggio e le ipotesi che si affacciano sono sempre più inquietanti. Su tutte, l'ombra della massoneria, che in città è prospera e granitica da secoli. E l'inchiesta corre veloce in una Firenze improvvisamente gotica e oscura.
RECENSIONE
Mi sono accostata a questo romanzo con la curiosità suscitata dalle recensione lette, tutte positivissime, ma con il dubbio latente che non fosse all'altezza delle mie aspettative, essendo l'autore italiano e perlopiù esordiente ed invece..., mi son dovuta ricredere!!! Il romanzo è un crescendo, tiene incollati dalla prima all'ultima pagina, senza nessunissima caduta di tensione... bello! davvero bello! Il protagonista, giornalista e padre single, è una persona che, pur amareggiato dal decadimento della sua professione negli anni, riesce con impegno e dedizione, sfruttando al meglio le sue "fonti", a costruire degli articoli, sul caso seguito insieme ad un veterano del giornale, soprannominato l'Artista, che danno uno slancio al giornale per cui lavora... Del libro mi son piaciute, particolarmente, l'ambientazione... Firenze in chiave grigia e piovosa... per me che l'ho visitata in estate, e così la ricordo, è stata una piacevole sorpresa ( nel senso che questo romanzo, non avrebbe potuto avere un sfondo migliore!), e la figura del protagonista - nello specifico - come padre, attento, tenero (nel suo seguire la figlia dopo il permesso di andare a scuola con le compagne), e sinceramente dispiaciuto nel non poter essere accanto alla figlia in tutte le fasi della sua crescita...
Finalmente dopo tanti commissari, una nuova figura ci voleva e questo giornalista non me li ha fatto assolutamente rimpiangere!!
Finalmente dopo tanti commissari, una nuova figura ci voleva e questo giornalista non me li ha fatto assolutamente rimpiangere!!
Mi sembra interessante. Non lo conoscevo proprio
RispondiEliminaconsigliato agli amanti del genere e... a chi vuole approcciarsi al genere!!
Elimina:*
Finora i libri che consigli non mi hanno mai delusa e leggendo la recensione di questo penso che lo leggerò, mi fido di te.
RispondiEliminaBuona domenica
ti ringrazio per la fiducia!!! per me è importante, davvero!! se ti piace il genere...è veramente molto bello!!
Eliminagrazie di cuore
<3<3<3
:* :*
che bello quando i libri sono ambientati in posti conosciuti, grazie Angie!
RispondiEliminama figurati! e se ti piace il genere.. leggilo!
Elimina;)
Interessante ...ciao seguo il tuo simpatico blog se ti fa piacere passa da me :)
RispondiEliminaLa Sportina
grazie!! passerò! :)
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