giovedì 6 aprile 2017

...Il veleno dell'oleandro..



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
TRAMA
Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra l'occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d'acqua carezzati dall'opulenza degli oleandri. È qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre di cui la donna vaneggia nel suo letto? Dove sono nascoste? Ma soprattutto, qual è il nodo che lega la zia al bellissimo Bede, vero custode della proprietà e ambiguo factotum? Come acqua nel morbido calcare i Carpinteri scavano nel passato, cercano negli armadi, rivelano segreti - vogliono, all'unisono, verità mai dette e ricchezze mai avute. Tra le ombre del giorno e i chiarori della notte, emergono influenze di notabili locali, traffici con i poteri occulti, e soprattutto passioni ingovernabili. Le voci di Mara, nipote prediletta di Anna, e di Bede ci guidano dentro questo sinuoso labirinto di relazioni, rimozioni, memorie, fino a scavalcare il confine della stessa morte. Simonetta Agnello Hornby mette a fuoco un micromondo che pare allargarsi, con un brivido, a rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell'universo famigliare, tutto intero.
RECENSIONE

 Ho letto tante e diverse recensioni su questo romanzo... c'è chi lo ha amato...chi invece lo ha definito quasi commerciale, quantomeno non ai livelli dei primi romanzi... a me, invece, è piaciuto: è una storia carica di sensualità, molto particolare nello stile (i capitoli sono il racconto di Bede e Mara, due dei protagonisti, che si alternano..), il romanzo inizia con un doppio funerale (geniale!) ed ha molti flashback. I temi trattati sono tanti e meritevoli di approfondimento, è vero.. ma non era sicuramente questa la sede per farlo.. infatti la storia narrata è quella di una famiglia, i cui componenti sono pieni di problemi, con rapporti complicati e soprattutto...soli... l'epilogo, tragico, di uno dei protagonisti lascia l'amaro in bocca e il finale ..un colpo di scena!.  Una delle cose che mi piace di più in questo romanzo è la descrizione accurata della natura e del paesaggio della Sicilia sud-orientale, dell'ambiente e della villa dove si svolge la storia narrata, forse sarò di parte ... ma leggendo, l'odore del glicine era nell'aria.....

2 commenti:

  1. Ciao
    ho letto diversi libri di Simonetta Agnello ma non mi hanno entusiasmato.
    Barbara

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    1. peccato, mi dispiace! a me piace tanto, invece... forse sarò di parte..
      :*

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