TRAMA
A Vigata, paese immaginario della Sicilia, si susseguono una serie di eventi: nella notte un peschereccio di Mazara del Vallo, il "Santopadre", viene intercettato e mitragliato, apparentemente in acque internazionali, da una motovedetta tunisina. I colpi esplosi uccidono un marinaio tunisino che si trovava a bordo dell'imbarcazione italiana. Sempre nella stessa giornata avviene l'assassinio del commerciante Aurelio Lapecora, accoltellato in un ascensore e la misteriosa scomparsa di Karima Moussa, una bellissima donna delle pulizie tunisina.
RECENSIONE
Il romanzo è ambientato in Sicilia, a Vigàta, dove lavora il commissario Montalbano, cosa è successo? Un tunisino viene ucciso su un peschereccio e un signore anziano, certo Lapecora, viene trovato morto in ascensore; Montalbano si occupa dell'ultimo caso, iniziando con l'interrogare i condomini, quando parla con la moglie del defunto, questa gli dice che il marito è stato ammazzato dall'amante tunisina Karima. Montalbano, durante una perquisizione della casa di quest'ultima, trova una foto che la ritrae con il figlioletto e il tunisino ucciso nel peschereccio; capisce così che i due omicidi sono collegati e, collaborando con il commissariato di Mazara del Vallo, scopre che il tunisino era un pericoloso terrorista e che la sorella lo stava in qualche modo aiutando nei suoi traffici illeciti. Montalbano è quasi certo che Karima sia stata uccisa e va alla ricerca del figlioletto, Francois; lo trova, riuscendo a risolvere il caso del "ladro di merendine" e lo porta a casa dove la sua fidanzata Livia si occupa attivamente del bambino, instaurando con lui un rapporto affettuosissimo. Il caso Lapecora è risolto: è stata la moglie ad ucciderlo perché sprecava troppi soldi con l'amante.
Montalbano sa che negli omicidi dei tunisini sono coinvolti i servizi segreti italiani e decide di "ricattare" un colonnello tramite una videoregistrazione, in cambio chiede, fra l'altro, di far ritrovare il corpo di Karima, in modo da poter eliminare qualsiasi ostacolo all'adozione di Francois.
Questo romanzo mi è piaciuto molto perché si scopre il lato umano di Montalbano, la descrizione della vita del bambino Montalbano, dopo la morte della madre, raccontata al bambino Francois e il pianto liberatorio sullo scoglio sono due episodi molto toccanti. Mi è piaciuto anche sia per il messaggio morale cioè che "la ragion di Stato" non può e non deve superare certi limiti.. Bellissima la frase: "Io e Lei abbiamo concezioni diametralmente opposte su cosa significhi servitori dello Stato; praticamente serviamo due Stati diversi" e sia perché l'autore ha toccato un argomento che è ancora di grandissima attualità: l'immigrazione!
È un romanzo che vale davvero la pena di leggere!!
Il Commissario Montalbano è unico!!Un bacione e ne approfitto per mandarti anche tanti cari auguri di un sereno Natale
RispondiEliminaUn grosso augurio anche a te e alla tua mamma..
Elimina:*
Adoro Camilleri!! Angie, tanti auguroni di buon Natale!
RispondiEliminaGrazie, cara!<3<3<3 tantissimi auguri anche a te e alle persone a te care :*
EliminaIo sono un pò di parte, visto che è girato nelle mie zone. Lo adoro in tutte le salse; anzi, stanno iniziando a girare altre due nuove puntate.
RispondiEliminaUn Sereno Natale.
Grazie Barbara! spero che siano state delle festività serene!!
EliminaAuguri di un 2017 sereno e creativo!!
<3
:*